di Paolo Corti
…ogni volta che “passo di lì” in bicicletta, venendo da Chiusi, dopo lo strappo della Chiesa e la successiva breve discesa, svolto sempre a destra, con la speranza di trovare il cancello aperto, magari rimasto tale per una disattenzione del guardiano e magari, non si sa mai, clandestinamente, fare almeno un giro…
Parlo del Velodromo (quando si parla di Velodromi bisogna mettere la V maiuscola, dato la rarità di impianti nella nostra amata penisola) di Montallese…
Quando ero bambino e suonavo nella Banda, in occasione della Coppa Bologna, vedevo sfrecciare i corridori nei due giri di pista che concludevano la Bella Corsa e sognavo di percorrere anche io quel bell’”ovale”…allora mi sembrava il Vigorelli in minore…
Ci passo molte volte ma non trovo mai nessuno a “girarci”, nè una bicicletta (che sarebbe ovvio), nè un pattinatore…nessuno…un Velodromo senza biciclette è una cosa triste….
A Chiusi abbiamo un “campo sportivo”…che basta e avanza…non abbiamo, e ci vorrebbe una piscina…ma abbiamo un vero e proprio gioiello…un VELODROMO del tutto inutilizzato e precluso all’utilizzo di tanti ciclisti che “popolano” il nostro comune…
Faccio un appello al nostro Sindaco, che asserisce essere un ciclista, e amante di questo nobile sport…perché non rendere fruibile alla popolazione questo “quasi unico” (nella provincia di Siena) impianto sportivo”?
in conclusione tutti gli ostacoli sono stati rimossi dal bordopista e quindi il velodromo è a disposizione di tutti, basta aprire il cancellino alla destra del cancello carrabile principale di via P. Aretino,(è chiuso ma non a chiave basta aprirlo e richiuderlo).
Non mi riferivo ai video su youtube senz’altro di buon gusto e ben curati, né ai comunicati stampa, ma allo scritto di Bettollini che è stato riportato in uno dei tuoi (perdono per il “tu”) commenti.
È ovvio che io ritenga cosa buona e giusta informare i cittadini, ma sarebbe bastato, appunto, informare riportando i fatti, come sarebbe consono a un’informazione di tipo istituzionale.
Ai miei occhi sarebbe bastato scrivere: “La società ASD ha raccolto positivamente la richiesta del Sindaco, il quale, come già aveva annunciato in campagna elettorale, avrebbe voluto garantire libero accesso alla struttura da parte di tutta la cittadinanza. A proprie cure e spese, la società ha realizzato un nuovo accesso in maniera da consentire un ingresso indipendente al velodromo. Il cancello è sempre aperto, tranne nei giorni legati all’organizzazione delle varie feste popolari, per ovvie ragioni di sicurezza. L’articolo che mi hai postato è quindi impreciso o relativo a un periodo precedente la scorsa estate, ma ringrazia comunque l’autore per avermi dato la possibilità di informare quelle persone che ancora non ne erano a conoscenza”.
Per Funalbi: io intendevo la passata amministrazione quella corrente è appena iniziata.
per Nenci: ma per ostentare vanagloria ti riferisci ai miei video su youyube? io pubblicizzo gli eventi di Montallese, ma a parte Ceccobao ,Scaramelli Bettollini o la Cardaioli io non ho visto e quindi ripreso ness’unaltro degli amministratori Chiusini; se ti riferisci ai comunicati stampa dell’attuale amministrazione su carta, internet, Facebook ecc: mi sembra una cosa positiva che si informi la gente su cosa viene fatto, preferiresti il contrario?
A me pare informazione non vanità, visto che gli attuali media lo consentono, perche non approfittarne?
XBischeri. Che Montallese riceva la giusta attenzione mi pare legittimo, direi ovvio.
Quello che stona è la prosopopea che viene messa in ogni piccola scelta e la propaganda stucchevole.
Forse perchè anch’io sono stato abituato a tener sempre presente il detto chi si loda…
Secondo me, e l’ho detto più volte, i nostri giovani e motivati amministratori ci marciano, perchè per le piccole cose suonano la fanfara ma per quelle importanti stannno muti come pesci.
E’ giusto che Montallese riceva la dovuta attenzione, ma vorrei chiedere a Mauro (Bischeri) se non preferirebbe un amministratore che facesse bene il proprio lavoro senza ostentare vanagloria. O che magari ponesse attenzione alle questioni delle frazioni perché ha interesse a che ai cittadini che vi vivono vengano riconosciuti i giusti diritti, piuttosto che farlo per avere solo una ragione in più per pavoneggiarsi vantandosene? Non è anche nell’interesse di coloro che vengono rappresentati, poter essere orgogliosi di avere dei rappresentanti che si occupano dei loro problemi con umiltà e dignità? Non potrebbe essere questa una ragione di vanto? Non so… io sono stato educato all’umiltà, eppure vengo da Montallese: la mia famiglia ha abitato li per molto tempo 🙂
ricordo al sig. BISCHERI che nelle passate amministrazioni c’era anche SCARAMELLI .
“Un’oncia di vanità guasta un quintale di meriti”… è un vecchio proverbio, ma mi pare, sempre attuale.
io non ci trovo niente di asfissiante o ridicolo……anzi mi fà piacere tutta questa attenzione per Montallese che in passato, le precedenti amministrazioni non avevano mai dato: convinte com’erano che Chiusi finisse al “leon D’oro”!
……Quasi quasi rilancio…….quardatevi il video dell’inaugurazione degli impianti sportivi del 2009
http://youtu.be/0lxQAPMODzM
Caro Nenci questa propaganda asfissiante, mutuata dal primo Berlusconi, che spesso scade nel ridicolo non infastidisce solo te ma è assorbita con noncuranza, quando non con entusiasmo, dalla maggior parte dei nostri concittadini.
Siamo in pochi ad avvertire con fastidio un clima da Kim il sung.
Ieri ne hanno sfornata un’altra, perchè l’ufficio propaganda è attivo 24 ore su 24 , ma dar conto di tutte le pacchianerie sta diventando impossibile.
Che, il velodromo, sia accessibile a tutti, è sicuramente una, buona cosa che ripaga, la cittadinanza degli investimenti, spesi per la sua ristrutturazione. Non lo dico per piaggeria, perché è davvero un bell’impianto ed è importante poterne usufruire liberamente.
Tuttavia il modo gratuitamente retorico e inutilmente adulatorio con cui Bettollini ha sbandierato la notizia, mi sembrava fosse più finalizzato a coprire di benevolenza il suo referente politico, invece che a informare istituzionalmente la cittadinanza. Da qui viene la domanda: le cose buone che si mettono in pratica, si fanno avendo in mente i cittadini, o solo come pretesto per cornucopie di lodi sfacciate e cortigiane?
Mi chiedo: questo modo di fare disgusta solo me?
Postfazione: a dispetto di tutto, è bello vedere che in un momento di crisi economica così grave, ci sia tale abbondanza di virgole: anche questo è merito della giunta Scaramelli.
“L’articolo che mi hai postato è quindi fuori luogo, ma ringrazia comunque l’autore, per averci dato la possibilità di evidenziare un’altra questione importante affrontata e risolta dal Sindaco Stefano Scaramelli.”…articolo fuori luogo…? Vabbè oramai ci avete abituato a tutto ma questa poi…soprassediamo…e osanniamo il nuovo messia Chiusino che tutto risolve…comunque idicateci questo benedetto accesso senza tanta propaganda
riferisco la risposta di Juri Bettollini su Facebook:
Juri Bettollini
La realtà è molto diversa, come tu ben sai. Uno dei primi atti del Sindaco Scaramelli è stato quello di precisare con apposito atto, la necessità, che per il velodromo, fosse garantito l’accesso pubblico. La società ASD ha raccolto positivamente la richiesta del Sindaco ed a proprie cure e spese, ha realizzato un nuovo accesso, in maniera da consentire un ingresso indipendente al velodromo. Il cancello è sempre aperto, tranne nei giorni legati all’organizzazione delle varie feste popolari, per ragioni di sicurezza ovviamente. La cittadinanza ha già dato merito al Sindaco, per aver mantenuto la promessa fatta durante la campagna elettorale, che era proprio quella di consentire a tutti, anche per una semplice passeggiata, l’utilizzo della struttura comunale. Credo che in un momento di così grande incertezza economica, diventi una assoluta priorità, la valorizzazione delle strutture esistenti, consentendone alla comunità un corretto e razionale utilizzo. L’articolo che mi hai postato è quindi fuori luogo, ma ringrazia comunque l’autore, per averci dato la possibilità di evidenziare un’altra questione importante affrontata e risolta dal Sindaco Stefano Scaramelli.
la gestione dell’impianto è affidata a ASD Montallese (Giuseppe Trettel presidente) ora prova a girargli l’articolo via Facebook per avere un loro parere.
Di certo posso dirvi che è stato per molto tempo chiuso a causa dei lavori di manutenzione e di un contenzioso con la ditta appaltatrice dei lavori, ma da quando è stato inaugurato (2009 credo) sia sempre rimasto aperto,mediante l’accesso pedonale (tranne che durante le feste)
il mio commento è stato scritto quando ancora non era stato pubblicato quello di Mauro Bischeri, meglio così.
ma è possibile sapere veramente chi ha la gestione e perchè non è possibile utilizzarlo? perchè io ho sentito molti forse, si dice, credo che sia così, ma veramente le cose come stanno? possibile che a chiusi diventi tutto una questione enorme e insormontabile? a perugia, per anni, quando vivevo lì per studiare, andavo regolarmente al velodromo a pian di massiano, proprio accanto alla stadio Curi, una struttura sempre aperta, frequentata da ciclisti e pattinatori, qui c’è sempre qualche cavillo in mezzo, o sembra a me? ben lieto di essere smentito e poter utilizzare presto il velodromo.
Se è come dice Bischeri uno di questi giorni qualche giro di pista va provato.
Resta il fatto che l’impianto non pare utilizzato a dovere.
Il velodromo di Montallese è aperto e fruibile da tutti attraverso un accesso pedonale accanto al cancello carrabile principale di via P.Aretino.
Rimane chiuso quando è in manutenzione e quando ci sono feste in corso con tubi dell’acqua passanti e attrezzature metalliche a bordopista, per ovvi motivi di sicurezza.
In questi giorni èra chiuso perche si è appena conclusa la festa dell’uva e del vino….approfitto per allegare il link video per chi non c’era http://youtu.be/vN3gnQNslkk
Le altre feste che comportano la chiusura del velodromo sono: Festa del ringraziamento: metà ottobre,Coppa Bologna: metà luglio,festa del volontariato e Palio dei rioni: primi di agosto e festa dell’uva: metà settembre
Per il resto dell’anno è sempre aperta a tutti.
In un periodo di risorse scarse tutti sono d’accordo nel dire che per prima cosa bisogna far funzionare bene quello che si ha.
Il velodromo sempre chiuso è un bell’esempio di come invece si sprecano le opportunità.