Ho un figlio iscritto alla prima elementare a Chiusi Scalo, sezione B, quella col tempo pieno.
Chiaramente, essendo un motore diesel di una volta, la scuola ha bisogno dei suoi tempi per iniziare a girare a pieno regime, quindi ad inizio anno scolastico abbiamo avuto la comunicazione che l’orario completo sarebbe entrato in vigore il 3 ottobre, va bene siamo abituati, niente di nuovo.
Ieri però nello zaino trovo una nuova comunicazione per i genitori: causa i ritardi nei lavori di insonorizzazione della mensa l’inizio del tempo pieno è posticipato di un’ulteriore settimana.
Non sarà certo una settimana (se veramente basterà) a cambiare le sorti scolastiche dei bambini o a complicare maggiormente le peripezie dei genitori.
Ciò che mi infastidisce invece sono due considerazioni: la prima, da giugno non è stato possibile programmare meglio i lavori? Sono passati quattro mesi, si poteva fare senz’altro meglio, ma anche su questo argomento personalmente sono disposto a capire che non sempre tutto riesce a puntino.
Ma la vera questione che vorrei porre su questo argomento è la ormai famosa propaganda messa in atto dal nostro sindaco, sempre pronto a pubblicizzare le proprie imprese, anche quando si tratta di lavori già largamente programmati da tempo o di semplice aria fritta, grazie anche a un certo tipo di stampa che se a livello nazionale è schieratissima a destra qui invece gli fa da cassa di risonanza.
La propaganda è capillare e non trascura nessun dettaglio. Addirittura nei primi giorni di scuola si è premurato di far trovare negli zaini una lettera indirizzata ai genitori dove oltre agli auguri per il nuovo anno scolastico non ha mancato di vantarsi di aver niente meno che comprato dei nuovi giochi per qualche giardino pubblico del comune.
Sulla questione mensa però nessuna parola, nè due righe per giustificarsi con le famiglie. Nessuno credo abbia l’intenzione di condannarlo per una leggerezza veniale però, è possibile che si debba assistere continuamente a una stucchevole autocelebrazione sul nulla e mai ad una ammissione su una mancanza? Oppure dobbiamo rassegnarci ad accettare la favola che Chiusi si sia trasformata improvvisamente nel paradiso terrestre!?
Però Luca, sei pignolo, ma cosa vuoi che sia una settimana di ritardo, c’era da scavare un tunnel da Ginevra al Gran Sasso, saranno stati impegnati lì! Scherzi a parte, condivido l’amarezza per le continue autocelebrazioni degli amministratori, ho rispetto delle loro scelte e del ruolo di responsabilità che ricoprono, ma non di meno i comuni cittadini mettono impegno e fatica nella vita di tutti i giorni. Spero gli venga a noia dirsi bravi.
Riguardo alla situazione della scuola a Chiusi, bisogna dire che negli ultimi anni nell’offerta formativa ci sono stati notevoli miglioramenti, anche il tempo pieno, attivato da tre anni , è stato il frutto dell’impegno dell’attuale preside e delle richieste dei genitori e le difficolta affrontate non sono state poche. Per tutti problemi restanti della scuola, purtroppo non sto quì a ripetere che uno stato che non investe e non crede nella formazione ( pubblica), non ha futuro.
Te Daniele cerchi rogna!
Luca, ma anche te…..
Mandi il tù figliolo a scuola alla stazione????