Più di un milione di firme per una nuova legge elettorale

di Paolo Scattoni

Sono state raccolte un milione e duecentomila firme per cancellare la legge elettorale porcata, uscita nel 2006 dalla fervida mente dell’onorevole leghista Calderoli.

Con questo sistema sono i partiti a decidere prima delle elezione praticamente l’85% della composizione del parlamento. L’ultimo 15% è quello che riguarda il vincitore, ma sempre su designazione a priori del partito. Questa legge avrebbe dovuto garantire almeno la stabilità con un bel premio di maggioranza. ma anche su questo non ha funzionato perché il primo parlamento eletto è durato meno di due anni e anche il secondo, quello attuale, non gode certo di buona salute.

Il sorprendente risultato della raccolta di firme è stato ottenuto in un periodo di meno di due mesi che sono i più sfavorevoli in assoluto: agosto e settembre. L’organizzazione poi era limitata non potendo con il sostegno di grandi partiti. Le idee su quale legge elettorale dovrebbe sostituire l’attuale sono, come noto le più diverse.

Da anni si discute sul maggioritario all’inglese, il doppio turno alla francese, il proporzionale alla tedesca, il maggioritario su piccoli collegi alla spagnola e così via scorrendo. Il milione abbondante di firme chiede il ritorno al sistema precedente quello della legge Mattarella che prevede un sistema misto: maggioritario per il 75% e proporzionale (il cosiddetto diritto di tribuna) per il 25%. L’impressione però è quella di un disperato appello: qualsiasi modello è certamente meglio di quello attuale.

La prospettiva del referendum contribuirà comunque all’accelerazione della fine di questo governo. E questo è già un grande risultato. Si tratterà di vedere se prevarrà la saggezza e in parlamento si voterà una legge elettorale decente, oppure pur di durare si procederà a un’ultima elezione con la legge Calderoli. Staremo a vedere.

A Chiusi, nonostante la disponibilità del consigliere comunale Cioncoloni e di quello provinciale Nasorri non siamo riusciti ad organizzare banchetti, ma molti cittadini hanno firmato presso il Comune.

Sarebbe bene a questo punto creare un Comitato referendario locale che poi non sarà altro che un comitato per la riforma della legge elettorale quale risultato del referendum o di una seria iniziativa parlamentare.

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5 risposte a Più di un milione di firme per una nuova legge elettorale

  1. Nicola Nenci scrive:

    Secondo me Calderoli ha tirato fuori la storia della legge Toscana per alimentare le polemiche, e per pararsi dietro un muro che avrebbe fatto alzare dai suoi avversari. Calderoli non credo che sappia nemmeno dov’è la Toscana, figuriamoci se sa com’è fatta una legge elettorale. Copiarla poi…

    “Referendum elettorale, raccolte oltre 1 milione e 200mila firme. Decisivo il contributo del PD, che non si è schierato.”

    pubblicata da Viva la SATIRA il giorno venerdì 30 settembre 2011 alle ore 11.57
    https://www.facebook.com/notes/viva-la-satira/referendum-elettorale-raccolte-oltre-1-milione-e-200mila-firme-decisivo-il-contr/10150292733702115

    I fenomeni che stanno alla base dell’attuale legge elettorale sono stati ben spiegati da Iacona nella trasmissione “W l’Italia”, durante le tre puntate di “Pane e Politica” facilmente reperibili sia sul sito http://www.rai.tv che su http://www.youtube.com
    Guardate come sono stati scelti i parlamentari (raccontano un caso che riguarda l’ex partito dei DS).

  2. pscattoni scrive:

    La illazione di Marco (Lorenzoni) mi pare non giustificata. Il PD è l’unico partito ad aver presentato una propria proposta di legge di riforma del sistema elettorale.
    La proposta è simile ma non uguale alla legge Mattarella che il referendum vuole riattivare. E’ molto vicina al Mattarella per il Senato, ma con l’introduzione del doppio turno nei collegi uninominali. Niente a che vedere con il sistema elettorale per il consiglio regionale della Toscana.

  3. marco lorenzoni scrive:

    Sull’ultimo numero dell’Espresso, nella rubrica di Michele Serra, un lettore si domanda perché il Pd pur partecipando alla raccolta di firme e alla conferenza stampa dopo la presentazione delle stesse, sia stato in realtà piuttosto tiepido… Non sarà mica perché il Porcellum è stato copiato dalla legge elettorale regionale della Toscana (a guida Pd) che il Pd Rossi disse che avrebbe cambiato e che invece è ancora in vigore? Il POrcellum, come la legge toscana, ha fatto comodo a tutti anche a certi partiti sedicenti di sinistra o di centro sinistra…

  4. pscattoni scrive:

    Il referendum è stato promosso da un grupopo di cittadini fra i quali ci sono anche mo,lti iscritti ai partiti (p.e.. Romano Prodi) e non solo fra quelli che hanno ufficialmente aderito. Quello che è successo è un richiamo forte al sistema politico perché si assuma le sue responsabilità. le prime reazioni sembrano positive; addirittura il leghista Maroni ha dovuto riconoscere che non si può continuare come se nulla fosse.
    Qui a Chiusi dovremmo costituire un comitato referendario locale per la riforma del ssitema elettorale.

  5. Una ulteriore dimostrazione che i cittadini non ne possono più di questa classe politica autoreferenziale che tutto fà meno che occuparsi dei diritti e delle necessità dei cittadini. Il fatto che il risultato sia stato raggiunto nonostante il boicottaggio, o per lo meno lo scarso aiuto, dei maggiori partiti, di maggioranza e di opposizione, ci deve incoraggiare a proseguire per la nostra strada che tende a creare consapevolezza nella società che questa situazione non è più sostenibile, non per antipolitica, ma per cercare di dare vita ad una politica nuova, diversa da quella attuale, il cui unico obiettivo sia il bene pubblico.

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