Quelli riportati qui sotto sono alcuni passi dell’ultimo comunicato stampa dell’Amministrazione comunale. A me hanno fatto pensare ad un vecchio professore.
“Il Comune di Chiusi ha appena certificato gli equilibri di bilancio, con una votazione in Consiglio avvenuta di fronte ai banchi semivuoti dell’opposizione: mancavano i due capigruppo, solo due erano i consiglieri di minoranza presenti.
…In questo difficile scenario, che richiede il contributo di tutte le forze politiche, è clamorosamente mancata l’opposizione: nei banchi del Consiglio si è notata l’assenza del capogruppo della Lista civica Rita Fiorini Vagnetti e quello della Primavera Giorgio Cioncoloni.
“E’ la dimostrazione – osserva il sindaco Stefano Scaramelli – che, mentre la Giunta e il gruppo di centrosinistra stanno lavorando all’attuazione del programma amministrativo, assumendosi responsabilità e prendendo decisioni per il futuro di Chiusi, dalle opposizioni non arrivano né proposte né tantomeno progetti. Ma il fatto politicamente più rilevante è che sta venendo meno anche la presenza in Consiglio comunale”.
In effetti il capogruppo della Primavera non era presente nelle ultime due sedute del Consiglio, che si sono svolte alle 21, proprio l’orario tante volte richiesto dallo stesso gruppo di opposizione.”
A proposito di “manovratore solitario”….durante le elezioni la “Primavera” aveva inserito sul suo Canale Youtube un video in cui si faceva un “casuale” riferimento a Peppone che diventato senatore, mette un suo fido a fare il Sindaco…in fondo, succedeva anche allora, perchè non potrebbe accadere anche oggi. Sempre “casualmente” c’è una sequenza in cui il treno di Peppone passa dalla Stazione di Chiusi-Chianciano Terme; da dove, “casualmente”, oggi non parte più l’Intercity delle 8 che andava a Firenze, ora sostituito da un comodo Regionale Veloce che in 2 ore raggiunge il Capoluogo, più o meno come avveniva nel dopoguerra.
D’altronde, mi dicono, anche il “manovratore solitario” è ora costretto ad andare a Firenze in automobile….insomma, si tratta di un disagio democratico
http://www.youtube.com/watch?v=8YyDZH7XxWA
La maggioranza, attraverso un comunicato stampa,, “stigmatizza” l’operato dell’opposizione, e in particolare l’assenza dei due capigruppo all’ultimo consiglio comunale… Non so se le assenze erano giustificate o meno. Ma non so neanche perchè siano stati convocati due consigli comunali a distanza di 3 giorni e per di più con odg piuttosto “grigi”… L’unica cosa che emerge è che la maggioranza non perde occasione per farsi un po’ di propaganda e buon mercato e dimostra però di non usare sempre lo stesso metro. Certe cose le fa notare solo quando le conviene. Il comunicato stampa diffuso dall’addetto stampa del Comune (e riportato pari pari dai quotidiani, come articolo di cronaca: ora la cronaca la fanno gli addetti stampa) dopo l’assemblea del 26 settembre sul Piano Strutturale riportava le “èprooste” del sindaco, ma non faceva alcun cenno al dibattito che pure c’è stato in quell’assemblea. Più di 10 interventi tra cui quelli del capogruppo d maggioranza, di due capigruppo e altri consiglieri di minoranza, dela segretaria del Pd e di alcuni esponenti della primavera. In quell’occasine le opposizioni non fecero mancare il loro contributo alla discussione, eppure la maggiorabza, con quel comunicato lo ha ignorato. Evidentemente alla giunta e alla maggioranza serviva dare risalto al sindaco e non agli altri. Come prima, più di prima. E allora il problema non è in una assenza in più o in meno ….
Grazie a Paolo Scattoni per il consiglio. Lo terremo ben presente e state sicuri che non molleremo. Anzi queste situazioni ci spingono a cercare di fare sempre meglio. Se lo scopo della maggioranza è quello di intimidirci stanno ottenendo l’effetto opposto. Forse, ripeto, sono abituati con altri tipi di oppositori. Non sottovaluterei però quanto scritto da Fulvio Barni rispetto al “manovratore solitario” e all’influenza negativa che, come sempre abbiamo pensato, sembra ancora avere sull’operato del partito e dell’amministrazione. Non ci dimentichiamo che l’addetto stampa è sempre quello in carica ai tempi del famoso “Gazzettino”. Il fatto che ancora non se ne siano liberati vuol dire che hanno apprezzato e stanno continuando ad apprezzare il lavoro svolto oppure che qualcuno continua ad imporlo.
Permettetemi prima un’interpretazione politica di quello che è successo e poi un invito a tutti i consiglieri.
Secondo me la strategia di quel comunicato è molto chiara: si vuole far passare i consiglieri di opposizione come assenteisti e allo stesso tempo superficiali oppositori “a prescindere”, insomma degli estremisti. Si tentò un’operazione simile nel 1994 nei miei confronti.
L’invito ai consiglieri di opposizione è quello di insistere e di non farsi influenzare, anzi, magari valutare se qualche volta non siano stati anche troppo timidi.
Tutto ciò nell’interesse di tutti anche e soprattutto della maggioranza. Ricordo ancora la mia esperienza del 1994-98: l’obiettivo dichiarato era quello di evitare che si facessere degli errori e ricordavo sempre che il sindaco precedente non sarebbe incorso in un errore che lo costrinse alle dimissioni se l’opposizione avesse esercitato il controllo dovuto.
Il senso del diritto è sempre stato fluttuante nel nostro Paese; se a questo aggiungiamo un potere ininterrotto dello stesso gruppo (con nomi diversi ma con gli stessi personaggi o loro diretti discendenti) è anche comprensibile – sebbene non giustificabile – che pubblico e privato si mischino. In fondo, che c’è di male se il camion del Comune va a riprendere le sedie in una sede elettorale….”tanto siamo sempre noi”, da sempre. Che c’è di male se un Presidente del Consiglio chiama una Questura per liberare un’amichetta….”suvvia, l’avremmo fatto tutti, no?” Finché non cambiano i parametri culturali non credo ne usciremo.
E’ possibile pubblicare una tabella con gli assenti e i presenti, dalla data del primo Consiglio Comunale, fino ad oggi? Magari, così, al di la dei comunicati stampa, la gente potrà trarre le proprie conclusioni su quale sia la parte più assenteista interpretando i puri dati.
La questione è esattamente quella che richiama Miccichè.
Bisogna però chiedersi perchè ai più pare normale che si spendano soldi pubblici per esprimere valutazioni politiche su una parte.
Siamo in zone dove la sinistra è largamente maggioritaria da sempre ma evidentemente su questi temi siamo più vicini di quanto si pensi a realtà come Adro.
Visto che l’opinione pubblica dorme, bisognerà battere altre strade.
Sarebbe interessante capire se questa continua confusione tra il piano Istituzionale e quello Politico (Maggioranza, Partito, Gruppo tribale) venga percepita come tale oppure sia stata culturalmente assorbita ed è quindi vissuta come normale. A Roma questa attitudine viene sintetizzata con un’espressione popolare di indubbia efficacia: “ma ce sei o ce fai?”. Io sono stato sempre più preoccupato dal “ce sei”. In questo caso mi rimane il dubbio…anche se un sospetto ce l’ho.
Sono convinto, come del resto hanno già asserito nei loro commenti Bologni e Cioncoloni, che il gruppo “la Primavera” abbia sempre fatto la propria parte in consiglio comunale, ed è stato comunque presente, come in questo caso, con proprie critiche e proposte, naturalmente e regolarmente bocciate. Salvo poi, come accade sempre più di frequente, in camera caritatis, risultare essere condivise dalla maggioranza. Se vi soffermate un attimo e leggete tra le righe quello che sta accadendo, vi accorgerete che il “manovratore solitario” è sempre attivo. Non credo sia solo e soltanto questione di propaganda politica. Secondo me c’è di più. Qualcuno, tra la maggioranza, ha paura che, in qualche circostanza, il plotone possa rompere le righe.
Cara Anna Duchini penso che se la musica è questa il Prefetto dovrà essere scomodato molto spesso e se ci saranno gli estremi anche la Corte dei Conti, mi sembra che abbiamo dimostrato di essere capaci di farlo. Questi hanno capito che l’opposizione è cambiata e non è più quella compiacente, poi passata in maggioranza, che si limitava ad alzare la mano, lo hanno capito bene e per questo cercano di screditarla. Hai pienamente ragione quando dici che in momenti, come questo, di crisi delle risorse pubbliche, sperperarle in servizi stampa compiacenti o in migliaia di fotocopie per riprodurre i comunicati, senza considerare il tempo perso dai dipendenti, è uno schiaffo a chi deve portare i parenti al servizio diurno e si vede quadruplicare la retta del trasporto senza che nessuno intervenga a suo favore.
Qui si supera il segno e la misura!
Non gli basta più la propaganda tanto cara all’era Ceccobao, dove ci mostravano il sindaco con la fascia in tutte le salse.
Ora si è passati ai comunicari stampa con valutazioni politiche sull’opposizione.
Il tutto sempre a spese della collettività naturalmente.
L’addetto stampa del comune lo paghiamo tutti noi cittadini di Chiusi e bisognerà fargli capire che deve essere al servizio del paese non dell’attuale maggioranza.
Se il sindaco ha bisogno di far sapere come la pensa sull’opposizione si metta le mani in tasca o ce le faccia mettere al suo partito.
Anche per questo sarà il caso di scomodare il Prefetto o la Corte dei conti?
Credo che in entrambi i consigli in cui Cioncoloni è stato assente la minoranza abbia svolto pienamente il suo ruolo con interventi precisi e puntuali su tutti i punti all’odg, mettendo,a mio avviso, in più occasioni in difficoltà la maggioranza.Molto più sterile e inconsistente, se non per alzare la mano il contributo dei consiglieri di maggioranza ad esclusione del capogruppo. Mi riservo altri commenti più chiarificatori dell’attività che stiamo svolgendo
Per ulteriore chiarezza, le nostre richieste sull’orario del consiglio non erano per rispetto delle nostre esigenze personali ma per cercare di venire incontro a quelle dei cittadini. Cosa che la maggioranza non può comprendere perché ha ormai dimostrato in più di un’occasione che le esigenze dei cittadini vengono sempre in secondo piano rispetto a quelle personali del sindaco e dei consiglieri.
La presenza in mezzo alla gente è infatti un lontano ricordo della campagna elettorale e dei primi giorni di amministrazione. Nessuno vede più il sindaco o un amministratore o un consigliere per le vie del paese a parlare con i cittadini, al di fuori delle manifestazioni in cui ci si può mettere in mostra di fronte all’immancabile addetto stampa, munito di fotocamera, o operatore di Tele Idea munito di cinepresa.
Questo tipo di comunicazione vetero stalinista che tende a sminuire la forza dell’avversario è la dimostrazione più lampante che l’operato dell’opposizione sta facendo breccia nella maggioranza e sta mettendo in luce le contraddizioni tra il parlare e l’agire. Le stesse contraddizioni che stanno mettendo in crisi il governo Berlusconi. D’altronde anche la campagna di comunicazione segue lo stesso stile. Anche in campagna elettorale si è tentata un’operazione del genere, quando si diceva che la Primavera al massimo avrebbe raggiunto il 5%. Il risultato è stato sotto gli occhi di tutti.
La Primavera, a prescindere da chi qualche volta può mancare, è ben presente in consiglio comunale con le sue critiche e le sue proposte. Proposte che vengono sempre bocciate, anche quando sono condivise, come spesso viene detto sottobanco, e che hanno bisogno dell’intervento del Prefetto e del Difensore Civico per trovare accoglimento anche quando sono supportate dal diritto. Qualcuno si è chiesto perché in un consiglio dove veniva celebrata la premiazione dei vincitori delle feste popolari, essenza di Chiusi Promozione, l’assessore Lanari era assente? O dove si votava un elemento base come l’equilibro di bilancio il vice sindaco Sonnini era assente? Forse qualche certezza all’interno della maggioranza, guidata da un sindaco padrone, sta venendo meno?