La maggioranza e il suo addetto stampa

di Marco Lorenzoni

La maggioranza, attraverso un comunicato stampa, “stigmatizza” l’operato dell’opposizione, e in particolare l’assenza dei due capigruppo all’ultimo Consiglio comunale…

Non so se le assenze erano giustificate o meno. Ma non so neanche perchè siano stati convocati due Consigli comunali a distanza di 3 giorni e per di più con odg piuttosto “grigi”…

L’unica cosa che emerge è che la maggioranza non perde occasione per farsi un po’ di propaganda a buon mercato e dimostra però di non usare sempre lo stesso metro.

Certe cose le fa notare solo quando le conviene. Il comunicato stampa diffuso dall’addetto stampa del Comune (e riportato pari pari dai quotidiani, come articolo di cronaca: ora la cronaca la fanno gli addetti stampa) dopo l’assemblea del 26 settembre sul Piano Strutturale riportava le “proposte” del sindaco, ma non faceva alcun cenno al dibattito che pure c’è stato in quell’assemblea.

Più di dieci interventi tra cui quelli del capogruppo d maggioranza, di due capigruppo e altri consiglieri di minoranza, della segretaria del Pd e di alcuni esponenti della primavera.

In quell’occasione le opposizioni non fecero mancare il loro contributo alla discussione, eppure la maggioranza, con quel comunicato lo ha ignorato. Evidentemente alla giunta e alla maggioranza serviva dare risalto al sindaco e non agli altri. Come prima, più di prima.

E allora il problema non è in una assenza in più o in meno di questo o quel consigliere. Il problema è l’atteggiamento di questa maggioranza e l’uso che essa fa di un addetto stampa pagato coi soldi di tutti.

P.S. Quanto all’ultimo Consiglio, all’odg c’erano alcuni aggiustamenti di bilancio… Bene. L’assessore Bettollini si è vantato di aver fatto una “politica attenta e prudente”. Lui è giovane e non lo sa, forse, ma il vecchio Pci che governava ugualmente il Comune, si opponeva e faceva proposte alternative (a volte anche passibili di “sanzione”) alla “politica attenta e prudente” imposta dai governi democristiani e di destra.

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6 risposte a La maggioranza e il suo addetto stampa

  1. anna duchini scrive:

    Sapete se è stato nominato il fortunato addetto stampa dell’associazione dei comuni a 100 euro a pezzo?

  2. Da notare che il comunicato della Primavera non è stato pubblicato nemmeno per intero ma è stato tagliato nella parte iniziale, in cui si evidenziavano le nostre proposte per il bilancio, e in quella finale in cui si facevano notare le contraddizioni all’interno della maggioranza associandovi l’assenza del vice sindaco Sonnini e dell’assessore Lanari.

  3. lucianofiorani scrive:

    Oggi altra chicca del Corriere di Siena. Nella pagina di Chiusi sono stati pubblicati due comunicati stampa. Uno della Primavera e uno del comune.
    Quello della Primavera viene presentato per quello che è: un comunicato stampa.
    Per quello del comune viene usato il solito metodo: sembra un articolo redazionale non firmato, perchè non c’è alcun avviso per il lettore che ne indichi la provenienza.
    Avanti così.
    Chi tornerà a parlare di sinistra riferendosi all’attuale maggioranza in Consiglio comunale è pregato di spiegare a cosa si riferisce. Perchè il Corriere è padrone di far giornalismo come meglio crede ma se il sindaco, la giunta e i consiglieri di maggioranza non hanno nulla da dire sull’uso che viene fatto dei loro comunicati stampa vuol dire che hanno una concezione dell’informazione alquanto particolare e non certo simile alla mia.

  4. pscattoni scrive:

    Nel programma Presa diretta ieri sul terzo canale ho visto l’incredibile situazione di molti che lavorano “freelance” per molti giornali anche importanti e a diffusione nazionale. Scrivono pezzi per compensi che vanno dai 10 ai 50 euro. Persone capaci che debbono farsi mantenere dalla famiglia o trovarsi un “secondo” lavoro per tirare avanti. A confronto un addetto stampa di un comune è un principe.

  5. Ma la professione del giornalista, che una volta era quasi una missione, a che cosa si è ridotta oggi?
    Possibile che per un tozzo di pane si metta da parte ogni dignità professionale asservendola al principe di turno?

  6. lucianofiorani scrive:

    Evidentemente hanno una concezione della “cosa pubblica” come quella dell’attuale Presidente del Consiglio.
    L’adetto stampa, come qualsiasi altro dipendente comunale, deve svolgere il suo servizio per la comunità e non per chi governa, perchè quella funzione non può adeguarsi col cambiare della maggioranza.
    Sembrerebbe ovvio, ma a Chiusi con certe anomalie pare che ci si possa convivere tranquillamente, tanto che ormai solo qualche “pignolo” si ostina a sottolinearle.

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