Dal Comitato Pendolari Roma-Firenze riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Si è svolta sabato 1 Ottobre, a Terni, presso la sede della Provincia, l’Assemblea sulle problematiche del pendolarismo del territorio. Presenti l’Assessore Regionale Rometti, il Direttore di Trenitalia per l’Umbria Imperatrice, l’Ing. Nardi di RFI oltre all’Assessore Provinciale Rosati ed il Coordinamento Pendolari Umbri, i Comitati di Terni, Roma-Firenze, Foligno, Teverina ed altri rappresentanti di associazioni. Assenza grave – riteniamo – quella dell’Assessore toscano Ceccobao e di Trenitalia nazionale, parti interessate ai fatti come o più degli altri. Assenti inoltre le istituzioni orvietane, l’ Assessore provinciale orvietano, e il Sindaco di Orvieto.
Le tematiche affrontate sono state la situazione disastrosa dei trasporti in Umbria e a livello nazionale, peggiorata sensibilmente dopo l’incendio di Roma Tiburtina che ha finito per far tracollare le condizioni di viaggio delle migliaia di pendolari delle tratte interessate.
Ancora più pesante è il drastico taglio dei fondi destinati al trasporto regionale da parte del Governo in sede di manovra economica.
Lo svolgimento dell’Assemblea ha sottolineato senza dubbio l’esasperazione dei molti pendolari intervenuti, la loro rabbia infatti ha più volte creato momenti di tensione e con l’Assessore Regionale e con il Direttore Trenitalia Imperatrice.
A parziale sollievo dei pendolari, sia la Regione, che RFI, che Trenitalia hanno garantito come data certa il prossimo 9 ottobre, come ripristino dei servizi così come erano prima dell’incendio di Roma Tiburtina, con l’Ing. Imperatrice che ha portato con se anche orari precisi, percorrenza e fermate di tutti i convogli interessati, pur sottolineando ed ammettendo che i problemi del trasporto pendolari NON finiscono.
Gli interventi dei Comitati e dei pendolari stessi hanno però richiamato l’attenzione sul fatto che, i problemi sono molto più vasti e non rimangono circoscritti al discorso Tiburtina; proprio a proposito di ciò l’Assessore regionale Rometti, pur sottolineando la disponibilità della Regione ad accogliere segnalazioni e rischieste di incontri, ha ammesso alcuni difetti nella tempestività di comunicazione ed ha assicurato che si farà tutto il possibile per aumentare i controlli che garantiscano una miglior applicazione del contratto di servizio in essere.
La cosa preoccupante in prospettiva sono i tagli disastrosi applicati alle regioni sul trasporto; Rometti infatti comunica che allo stato attuale i fondi stanziati per i servizi sono solamente il 25 % degli attuali, il che non garantirebbe il mantenimento dei servizi attuali nel futuro. L’Assessore spera comunque in un intervento del Governo che si è reso conto – afferma – che è una situazione impossibile e che in qualche modo va sanata.
Per quanto concerne l‘utilizzo della Direttissima, RFI ha garantito l’accesso dell’attuale flusso anche per il 2012 e la volontà di RFI a venire incontro, anche nel proprio interesse che tutto scorra come deve, alle esigenze dei treni regionali e dei pendolari.
L’Assessore ha concluso facendo ammenda per eventuali difetti e/o ritardi di comunicazione avvenuti soprattutto nel caso Tiburtina e garantendo un impegno massimo per migliorare nei prossimi periodi, in tal senso, nei controlli e verifiche di applicazioni sul contratto di servizio e anche cercando di creare il tanto auspicato tavolo permanente di confronto con comitati e istituzioni.L’Assessore ha dato appuntamento ai comitati ed alle altre parti interessate tra il 15-20 ottobre prossimo, per verificare l’effettivo ritorno alla normalità; in quella sede verranno chieste informazioni per il cambio orario di dicembre.