Qualche giorno fa ho rimpinguato il bilancio comunale con un nuovo versamento di 39 euro. Non si è trattato di una sottoscrizione volontaria ma del pagamento di un’altra bella multina per divieto di sosta.
A scanso di equivoci va subito detto che anche questa multa è sacrosanta perchè l’auto era stata parcheggiata (per poco tempo, ma questo non significa nulla) nel piazzale adiacente le poste dello scalo negli spazi bianchi ma non era stato esposto il disco orario. Una sciocca dimenticanza che però non può scusare l’irregolarità. Tutto normale quindi, ma un dubbio mi si sta confermando dopo questa ennesima contravvenzione.
Sarà pure un caso, ma dopo tanti episodi capitati non solo a me ma anche ad amici e conoscenti comincio a credere che ci siano delle zone dove lasciare la macchina, anche per poco tempo, senza aver regolarmente esposto il disco orario o l’apposito scontrino significa rischiare quasi sicuramente la multa.
Ci sono poi vie e piazze che invece sembrano zone franche dove il rischio che un’auto venga multata per sosta irregolare è quasi nullo. Probabilmente questa affermazione è eccessiva ma in diversi decenni in certi posti del paese a me non è mai capitato di beccarne una, né ho mai visto il fatidico avviso rosa esposto in qualche macchina parcheggiata né ho mai avuto notizia di amici o conoscenti multati.
Nella via dove abito da qualche tempo sono stati collocati dei cartelli che fissano in quattro ore il tempo della sosta. Ho notato macchine che vengono lasciate lì per lungo tempo, raramente espongono il disco orario e mai mi è capitato di vedere dei vigili controllare quelle soste.
E’ evidente che nelle vie del centro, sia dello scalo che di Chiusi città, il controllo sia più capillare ma ho il dubbio che anche in quei luoghi ci siano posti in cui si può parcheggiare fuori regola con pochi o nessun rischio di venire multati.
Naturalmente l’aspetto repressivo ci vuole e deve intervenire a sanzionare l’automobilista indisciplinato, ma quello che mi pare che avvenga è che non lo si faccia in modo uniforme.
E’ una sensazione sbagliata la mia?
Non posso che condividere quanto ha scritto il Sig. Fiorani. Avete mai provato a passare per via Santa Caterina delle Rote, la strada dietro il Bar dello Sport? La strada, normalmente a due corsie, dalle 17 in poi, diventa ad un’unica corsia, con macchine parcheggiate anche di traverso e parcheggio a 200 metri dal bar completamente vuoto. E’ inutile sottolineare quanto sia rischiosa la situazione che quotidianamente si viene a creare. E’ inutile sottolineare, altrettanto, che ho anche scritto ai vigili l’anno scorso (dopo varie telefonate) e attendo ancora una risposta. Nel frattempo non è cambiato nulla.
Mi sento di dover spezzare “una lancia” in favore dei vigili.
Quello che ha scritto il Sig. Del Buono è vero, ma, ai giorni d’oggi, è “difficile” discutere con chiunque. Si “rischia” di
prendere ingiurie a cui come rispondere, specialmente se un membro delle forze dell’ordine?
idem per quanto riguarda via pasubio. Comunque è certo che il modo più sicuro x prendere una multa è lasciare l’auto senza disco orario o scontrino, perchè forse per i vigili è più semplice lasciare un foglietto rosa su un’auto sola che non ti risponde piuttosto che dover discutere con qualcuno che ha lasciato la macchina col motore accese in mezzo alla strada, o passa nell’isola pedonale o lascia tranquillamente il suo cane fare i propri bisogni nelle aiuole.
Condivido pienamente l’articolo di Luciano. Basta guardare il traffico che passa per Via Porsenna…o le macchine che ne ne infischiano del divieto di transito e del susseguente ztl nel pezzettino di Via Porsenna che è davanti al Museo.