Torna anche quest’anno Cronache Italiane, Forum nazionale della stampa periodica locale, organizzato da Primapagina e dal Comune di Città della Pieve e ormai giunto alla 5a edizione. Una iniziativa che è diventata un appuntamento importante per giornalisti, editori, bloggers e quanti si occupano di informazione a livello locale.
L’appuntamento è per i giorni 27-28 e 29 ottobre, sempre a Città della Pieve.
Quest’anno, come già, nel 2010 Cronache Italiane sarà aperto non solo ai periodici, ma anche ai nuovi media (web radio, web tv, blog, siti di informazione on line…) che in molti casi stanno sostituendo i giornali cartacei… Questione di costi e dunque di sopravvivenza, certamente. Ma non solo. Anche una tendenza ad informarsi andando a cercare notizie sulla rete piuttosto che in edicola.
Gli incontri e le interviste
E di questo si parlerà, come si parlerà del rapporto controverso, spesso conflittuale tra il mondo della politica e degli affari (spesso intrecciati) e l’informazione. Lo faremo con gli auori di due libri; La casta di Siena (Raffaele Ascheri) e La mafia in Umbria (Claudio Lattanzi), con la deputata europea on. Silvia Costa, Renato Covino, docente universitario a Perugia, oltre al sindaco di Città della Pieve Riccardo Manganello.
Si parlerà di letteratura con gli autori di romanzi, magari poco noti, che raccontano come e più della cronaca l’Italia e la sua provincia profonda… Dal Salento alle periferie torinesi, dal senese alle montagne trentine…
Sport, informazione, bavagli e diritti
Si palerà di sport e di “come si scrive di sport”, del linguaggio, dei luoghi comuni, delle differenze di trattamento tra uno sport e l’altro che emergono negli articoli sportivi…
E vorremmo farlo con chi se ne intende, per questo abbiamo invitato un personaggio d’eccezione: Gianni Rivera, ex golden boy del Milan e della Nazionale, oggi dirigente del settore giovanile della FIGC e con lui un cronista storico di Tuttosport, Mario Mariano e il “fantasista” Luca Cardinalini giornalista sportivo atipico (Rai e Il Fatto) già venuto al Forum nel 2007.
Si parlerà acche dell’informazione che cambia e dei tentativi sempre più pressanti di metterle il bavaglio. In questo caso interverrà Alberto Spampinato, quirinalista dell’Ansa e animatore dell’osservatorio “Ossigeno per l’Informazione” della Fnsi. Il Forum, fin dalla sua prima edizione è sempre stato dedicato ai giornalisti “caduti sul lavoro” (nel 2007 a Enzo Baldoni, nel 2008 a Peppino Impastato, nel 2009 ai cronisti uccisi nelle zone di guerra, nel 2010 proponemmo una mostra) e Alberto Spampinato è il fratello di Giuseppe Spampinato ucciso dalla mafia in Sicilia nel 1972. Anche per questo ci fa piacere averlo con noi.
Una cena per primapagina
Ma quest’anno Cronache Italiane assume anche la caratteristica del primo Primagina festival. Una iniziativa per sottolineare il superamento della boa dei 20 anni di presenza in edicola, e sostenere il giornale. E come tutti i festival anche noi proponiamo spettacoli, riflessioni e buona cucina.
In particolare una cena con concerto jazz (di due giovani musicisti pievesi di grande qualità) a seguire, alla quale invitiamo lettori, amici, collaboratori, estimatori e anche i nostri interlocutori più critici.
Non è facile fare informazione e soprattutto far uscire un giornale in tempi di crisi acuta come questi e allora anche una cena può farci sentire meno soli e può dare la spinta necessaria ad andare avanti. Nell’occasione verrà lanciata la campagna di “azionariato popolare” attraverso una associazione culturale con la quale si intende far diventare i lettori, gli abbonati, gli amici, già linfa vitale, anche i proprietari e gli editori del giornale.
Le mostre e i concerti: roba giovane, non solo per i giovani
Le mostre e gli spettacoli in programma andranno a valorizzare un archivio importante come quello del fotografo Carlo Sacco che quest’anno propone cartoline originali di fine ‘800 dal mondo coloniale, insieme ad esperienze musicali e artistiche giovanili che stanno crescendo.
I Cortometraggi e i videoclip dell’associazione Speedarrow di Montepulciano; i quadri e le foto dei giovani dell’associazione culturale Uidù (il titolo richiama un’opera di Mussorgsky ripreso da Emerson Lake & Palmer); il duo jazz Loopsync (Enrico Giovagnola e Giacomo Rossetti) che accompagnerà la cena per primapagina e infine i Kandischi con i quali tenteremo di portare il rock & roll in un teatro del ‘700, con un “concerto ragionato”.
Una scommessa ardita che siamo sicuri, vi piacerà. Attenzione però. Non si tratta di iniziative “solo per giovani”. I concerti che proponiamo crediamo siano adatti anche al pubblico delle pantere grige. Di chi amava i Beatles e i Rolling Stones e ascoltava estasiato Jimi Hendrix, o Miles Davis 40 anni fa…
Piccolo aggiornamento rispetto al programma citato: All’incontro di sabato 29 (ore 10,30) sul rapporto politica-affari-informazione parteciperà, tra i relatori, anche il sindaco di Chiusi Stefano Scaramelli.
Una presenza che a noi fa piacere e forse anche ai lettori chiusini…
Capisco il rammarico di Fiorani, però… Primapagina ha sede a Chiusi, ma non è il giornale solo di Chiusi. E’ di tutto il territorio in cui trova diffusione. Città della Pieve è uno dei paesi in cui il radicamento del giornale è più forte. E il Comune di Città della Pieve ha creduto in questa manifestazione tanto che dal 2007 ne è partner organizzatore che mette a disposizione gratuitamente spazi eccezionali, strutture e personale e si attiva anche per convenzioni con ristoranti, alberghi ecc, per quanto riguarda l’ospitalità… A suo tempo per la verità la manifestazione fu proposta al Comune di Chiusi, ma non ricevemmo nemmeno risposta (all’epoca all’amministrazione chiusina bastavano “La settimana” e i servizi a pagamento su Tele Idea). E a Chiusi solo l’affitto del Teatro costa qualche centinaio di euro…
Ma alla fine Città della Pieve è a soli 9 km… e i chiusini si sono ormai abituati ad andarci anche solo a prendere un caffè un gelato… No?
Il rammarico è che per una manifestazione di questo tipo si debba andare a Città della Pieve.
Ma si sa, qui a Chiusi, per queste cose siamo “più oltre”.
Comunque la si pensi, resta importante il sostegno ad una voce che da venti anni è sulla piazza non solo di Chiusi ma anche dei comuni limitrofi, della quale si può dire di condividere tutto,una parte od anche nulla, ma che senza ombra di dubbio sulla carta scritta e sulle posizioni che ha sempre preso rispetto alle problematiche trattate, ha fatto dell’indipendenza una sua prerogativa che la distingue.Forse è per questo che spesso è anche osteggiato,inviso ai potenti di turno,ed a differenza di tante voci all’interno del coro,delle quali se mancano nessuno se ne accorge,il periodico di Lorenzoni è una voce alla quale fà riferimento ogni opinione, ogni struttura politica, ogni cittadino che vuole essere informato nella maniera più indipendente possibile.Trovo che sia una ricchezza per un territorio, una voce che andrebbe preservata e conservata e non lasciata alle onde distruttrici che si aggirano nell’odierno mercato dell’informazione oppure lasciata in balia alle ire dei potenti abituati ad essere unti. Non è poco, in un momento come questo dove chi fa informazione spesso fa venire costantemente alla mente la frase di Alphonse Daudet che ricorda che ”quasi sempre fra la puttana ed il giornalista il più venduto non è la puttana”.
Se è vero che la pubblicità è l’anima del commercio, grazie a Chiusiblog per il lancio dell’evento Cronache Italiane, con la speranza che oltre agli animatori anche i frequentatori del blog partecipino numerosi. Ce n’è per tutti i gusti (dallo sport alla politica, dalla letteratura all’informazione, dal culinario alla musica) a tutte le ore…
Ci vediamo a Città della Pieve…