di Paolo Scattoni
Le elezioni amministrative si sono tenute il 15 maggio di quest’anno. I mesi di mandato sono sono al massimo 60. Ci stiamo avviando al sesto mese, il 10%. E’ arrivato il momento di fare una proposta.
Scrivo in quanto amministratore di questo blog. Tramite Chiusiblog vorremmo contribuire alla trasparenza sulle decisioni del “palazzo” (soprattutto quello comunale). Tutti convengono sull’opportunità della trasparenza, ma quanti effettivamente la praticano?
Non so se tutti se ne sono accorti, ma da un anno e mezzo a questa parte questo blog (insieme a quello defunto che l’ha preceduto) arriva a tanti cittadini di Chiusi. Quello che documenta ha anche una diffusione indiretta da parte di chi lo legge nei confronti di quelli che non hanno accesso a Internet. Permette un’interazione veloce. Insomma si è conquistato un ruolo.
A questo punto pensiamo di poter fare una proposta sulla quale chiediamo un’adesione esplicita da parte dei principali attori della vita politica locale. La proposta sulla quale chiediamo esplicita adesione è la seguente: rispondere in maniera sintetica a domande specifiche poste dal blog.
Facciamo un esempio. Riguarda LA DISPONIBILITA’ SUL SITO DEL COMUNE DELLA REGISTRAZIONE DELLE SEDUTE DEL CONSIGLIO.
E’ un ovvio contributo alla trasparenza. Ormai sono moltissimi i comuni (grandi e piccoli) che lo fanno. Era contenuta in almeno due programmi elettorali: SEL e Primavera. La misura è stata chiesta dalla Primavera all’inizio del mandato consiliare. La risposta è stata interlocutoria: dateci un po’ di tempo per vedere quanto costa. E’ stato poi verificato che praticamente una soluzione semplice ha un costo vicino allo zero. Fra l’altro la registrazione avrebbe evitato accuse e polemiche. Una di queste, fra l’altro, a chiedere pubbliche scuse al consigliere Cioncoloni da parte del Sindaco che lo aveva accusato di aver consegnato a verbale un documento diverso da quello letto in Consiglio. Insomma i vantaggi sarebbero molti.
Allora ecco la domanda che il blog pone al Sindaco e a tutte le forze politiche che siedono in consiglio:
Perché tarda una risposta definitiva sulla possibilità di mettere a disposizione le registrazioni dei Consigli comunali? Se non si è d’accordo perché non si motiva la contrarietà? Se si è d’accordo perché non si passa all’attuazione della decisione?
Riservata all’opposizione primaverile: perché dopo aver chiesto la pubblicazione delle registrazioni non si è intrapresa alcuna seria iniziativa per ottenere l’attuazione della misura?
Se siete troppo impegnati bastano tre righe, purché arrivino al punto.
L’intervento del Sindaco era già stato anticipato verbalmente e credo che almeno SEL – nella sua rappresentanza istituzionale – abbia dimostrato una tensione fattiva verso il buon esito di questa vicenda. Credo anche che la spinta venuta dal Blog e dai rappresentanti della “Primavera” sia stato comunque fondamentale. Vedremo ora i tempi di attuazione e, nel girare pagina, ci auguriamo che SEL dimostri altrettanta sensibilità verso due temi di Sinistra e di Ecologia come la vicenda Bioecologia e affini e quella del Piano strutturale con relativo rischio di immotivata cementificazione.
Ma com’è tempestivo il sindaco….. comunque almeno questa pare sia arrivata in porto.
Al consiglio comunale di ieri avevamo preparato un’interrogazione da presentare seduta stante per sapere a che punto era l’iter per la registrazione delle sedute del consiglio comunale.
Il sindaco ci ha anticipati perché tra le proprie comunicazioni ha annunciato che mercoledì prossimo si terrà una conferenza dei capigruppo con all’ordine del giorno anche una proposta di modalità di registrazione delle sedute del consiglio comunale.
Ringrazio la consigliera Fiorini per la risposta. Quindi a questo punto tutta l’opposiziobn e si schiera a favore della registrazione e pubblicazioone delle sedute di Consiglio. Ripeto l’appunto rivolto a Cioncoloni: per quale motivo non si insiste con atti che rimangono a verbale (interrogazioni, interpellanze e mozioni). E’ ormai accertato che un consigliere può ruichiedere la registrazione per usi concernenti il proprio ruolo. Perché in ogni seduta non la si richiede? E’ stato fatto una volta (da Cioncoloni) gli fu negato con la motivazione che comunque “presto” si sarebbero registrate le sedute e rese pubbliche. Rinnovare la richiesta ad ogni consiglio permetterebbe (forse) di capire quanto presto è “presto”.
In consiglio comunale non e’ certamente possibile allargare piu’ di tanto il ragionamento anche perche’, non c’e’ una registrazione degli interventi, per la quale io sono sempre stata piu’ che favorevole, infatti ritengo che le verbalizzazioni siano “faticosamente riportate” e a volte non riescono a rendere la ratio del ragionamento stesso.
Troppo farraginoso ed involuto e’ il sistema comunque di portare relazioni di interventi gia’ scritti, se non in qualche caso particolare, (almeno questo e’ il mio pensiero).
Nessuna preoccupazione. A fine settimana ci sarà una scheda su chi ha risposto e chi no. E quindi le responsabilità emergeranno in tutta la loro evidenza. Per quanto mi riguarda non ho diffoltà ad esprimere la mia critica più netta riguardo la posizione del sindaco che è a mio avviso del tutto strumentale. Lo affermo sul tema specifico così come non ho avuto timidezze di sorta sulle vicende del Piano Strutturale.
Detto questo costa tanto accettare che c’è qualcuno che pensa che questa opposizione (Fiorini+ Ptrimavera) è un’opposizione fiacca? Non si può dire? Una questione di lesa maesta?
Che questo non si possa dire perché uno ha una tessera in tasca è un puro non senso ad essere misurati. I consiglieri di maggioranza e di opposizione rappresentano tutti e come più volte ho affermato (ma si può consultare volendo un libro di educazione civica) raprpesentano tutti a prescindere dalle tessere e dalle espressioni di voto.
Per quanto riguarda una iniziativa forte non ho alcun problema ad aderire. Intanto ho svolto un piccolo compito che magari può servire: la documentazione sull’esperienza di Borgarello. La più economica (costa zero) e probabilmente la più semplice soluzione fra le numerosissime oggi a disposizione.
XScattoni. Ma quanto ti costa scrivere che LA RESPONSABILITA’ ESCLUSIVA delle mancate registrazioni delle sedute consiliari è del sindaco, della sua giunta e dei partiti che lo sorreggono?
A queste condizioni un movimento di protesta si può fare e io ci sto.
Continuare a dire che le responsabilità sono di tutti i gruppi consiliari non è più accettabile e tutti lo hanno capito.
Regola d’oro: leggere prima di scrivere.
Che lo Scattoni voglia l’ultima parola è solo un suo tratto caratteriale ma non modifica assolutamente i fatti che sono chiari a tutti quelli che hanno seguito la vicenda.
Le registrazioni non si fanno perchè l’attuale maggioranza non vuol far vedere quello che succede in consiglio e non perchè l’opposizione non le ha chieste ripetutamente o è connivente.
Certo per uno che la tessera del Pd in tasca è dura ammettere che i suoi compagni di partito non ci sentono da quell’orecchio.
Ma che le cose stiano proprio così è indiscutibile.
La Primavera in questo caso ha fatto per intero il suo dovere. Se non basta organizziamo forme di protesta di qualsiasi tipo e vediamo chi ci sta.
Quanto all’Italia dei valori potrebbe cercarlo lo Scattoni un rappresentante, se c’è, visto che quel partito fa parte della maggioranza col Pd.
Mannaggia Giorgio, avevamo trovato “la quadra” e tu ti diverti a far saltare di nuovo l’imbastitura! Dunque…eravamo rimasti, ah si…il PD non favorisce la trasparenza e con essa la messa a disposizione delle registrazioni. Paolo Scattoni può anche imputare questa mancanza al PD ma sa bene che, in quella sede, nessuno lo ascolterà. La “Primavera” invece è sì gracile ma esiste e allora – “potenzialmente” – se ne può cavare qualcosa. Se guardi bene, magari anche solo in filigrana, si tratta non di un accanimento di Paolo verso i consiglieri della Primavera ma, al contrario, di un atto di stima e di fiducia….o almeno…io me la racconto così.
Mi dispiace, ma qui scrivono tutti, me compreso e in base alle regole. Tutti possono replicare. Questa è la regola e questo si continuerà a fare. Ho già scritto, e lo si può rintracciare, che non è vero che la cosa non interessi, almeno ai lettori di questo blog. I numerosi articoli sul tema a cominciare da uno mio di nove mesi fa sul poro blog sono stati letti da molti. Se il consigliere Cioncoloni considera le sollecitazioni che vengono da un blog (per ora unico a Chiusi e sarebbe bene ne nascessero altri) inquisitori non ci posso farci niente è suo diritto pensare come crede. Quello che dico è che su questo tema si potrebbe fare di più, magari qualcosa di eclatante. Ma d’altra parte gli eletti non hanno vincolo di mandato e si comportano come meglio credono. Le critiche però sono legittime almeno fino a quando l’Italia sarà un paese democratico.
Commento n. 5:
“Ad ogni occasione di incontro continuiamo a ricordare l’impegno preso e ci viene risposto che ci stanno lavorando. Noi continueremo ad insistere ma è chiaro che non viene sentita come una priorità anche perché non sembra esserci un grosso movimento di opinione a sostegno della richiesta.”
Commento n. 2:
“Quello che possiamo fare, e secondo me sono iniziative serie, è solo quello che abbiamo fatto e che stiamo facendo, da semplici consiglieri di opposizione, e cioè chiederlo in ogni occasione in cui sia possibile farlo, compatibilmente con gli argomenti che vengono affrontati in consiglio comunale o negli altri organismi istituzionali”.
O Paolo Scattoni non legge per intero quello che viene scritto oppure la sua parola, per un qualche regolamento interno, deve essere sempre l’ultima. Se è così è bene farlo sapere altrimenti qualche volta, non tanto spesso, dopo aver letto bene, si potrebbe dare atto che qualcosina stiamo facendo. Oltretutto mi sembra che gli unici che hanno risposto alle domande siamo noi. Forse se altri non lo fanno può dipendere da questo atteggiamento che più che giornalistico appare inquisitorio e tendente a colpevolizzare chiunque la pensi diversamente o segua una linea di condotta diversa.
Ad Anna Duchini non rispondo perché non mi paiono le sue argomentazioni politiche. Infatti, a lei notoria simaptizzante per l’Italia dei Valori si potrebbe chiedere perché npon abbia fatto la stessa protesta notturna a Cetona sotto la finestra del segretario provinciale IDV che ha poi appoggiato la lista Scaramelli. Non è politica anche se stuzzica il consigliere Cioncoloni.
A lui vorrei ricordare qualche seduta del Consiglio comunale del periodo 1994-98 quando sedeva in un alto scranno che gli aveva riservato la maggioranza di allora. Ricorderà Cioncoloni che la giunta di cui faceva parte metteva spesso le interrogazioni all’ultimo punto all’OdG quando ormai l’ultimo fra il pubblico si era dileguato. Quella posizionen era dovuta all’imbarazzo a rispondere. Il regolamento lo permette si diceva. Bene il consigliere che quelle interrogazioni presentava obbligò il segretario comunale a leggere tutto il verbale della seduta precedente, circa un’ora e mezza. Il regolamento lo permetteva, Fu poi approvato un nuovo regolamento del consiglio. Le interrogazioni vengono previste subito dopo le comunicazioni del sindaco. Era ovvio, se non si voleva farsi ridere dietro. Anche un solo consigliere può porre il problema. Per tornare a noi, sulla questione il sindaco ha detto che doveva valutare la proposta. E’ così difficile chiedere se l’ha covata abbastanza? Io di solito vado a letto presto e le interrogazioni non posso presentarle.
A Paolo Scattoni, notoriamente iscritto del Pd, per sua palese dichiarazione, dovrei chiedere che cosa sta facendo lui per sollecitare dall’interno il suo partito, che è quello che IN TEORIA (??!!) dovrebbe governare il paese, sulle questioni che ha posto. Ma non lo faccio perché sarebbe una polemica sterile. Dico invece che, come gestore del blog, ha ragione a sollecitare azioni più energiche, anche se può sembrare anomalo che un iscritto del partito di maggioranza istighi l’opposizione. Purtroppo gli debbo rispondere che, per adesso, e spero per poco tempo ancora, la Primavera di Chiusi non ha l’organizzazione per azioni più energiche. Quello che possiamo fare, e secondo me sono iniziative serie, è solo quello che abbiamo fatto e che stiamo facendo, da semplici consiglieri di opposizione, e cioè chiederlo in ogni occasione in cui sia possibile farlo, compatibilmente con gli argomenti che vengono affrontati in consiglio comunale o negli altri organismi istituzionali. Debbo dire che la proposta notturna di Anna Duchini mi stuzzica e non è detto che non la si prenda in considerazione.
Lo Scattoni dovrebbe dirci cosa vuole, su questo argomento, dai consiglieri della Primavera.
Dovrebbero andare a far gran chiasso sotto casa del sindaco nottetempo e rovinargli la nottata per convincerlo a mettere sul sito del comune le registrazioni delle sedute del consiglio?
Che tipo di azioni più energiche dovrebbero mettere in atto?
Chiunque può prendere iniziative sul tema (banchetti, raccolta di firme, lenzuolate, sit in, manifesti, volantinaggi…) e non si capisce perchè solo i tre consiglieri debbano essere deputati allo scopo visto, tra l’altro, che quello che era istituzionalmente possibile fare l’hanno fatto.
Ringrazio per la risposta.
Non so se i consiglieri della maggioranza utilizzino questo blog. I dati che ci fornisce “google analytics” non ci permettono di risalire ai singoli indirizzi. Ritengo però che almeno alcuni di loro lo facciano e quindi aspettiamo speranzosi la risposta.
Debbo però sottolineare che al gruppo Primavera per Chiusi era stato chiesto anche quali azioni intenda intraprendere per raggiungere l’obiettivo della pubblicazione delle registrazioni dei consigli.
Debbo anche rassicurare ilo consigliere Cioncoloni che almeno in questo blog gli articoli che trattano l’argomento sono molto letti.
Per quanto riguarda l’albo pretorio il sindaco si è impegnato a renderne l’accesso meno burocratico. Per gli orari dei consigli è rimasta la convinzione della necessità della turnazione anche perché quelli indetti per le 21 sono stati quelli meno partecipati. Per la registrazione, dopo aver insistito in più occasioni, anche parlandone in conferenza dei capigruppo, abbiamo ottenuto la promessa che al più presto sarebbe stata trovata e messa in atto una soluzione. Ad ogni occasione di incontro continuiamo a ricordare l’impegno preso e ci viene risposto che ci stanno lavorando. Noi continueremo ad insistere ma è chiaro che non viene sentita come una priorità anche perché non sembra esserci un grosso movimento di opinione a sostegno della richiesta. Comunque è chiaro che c’è ancora una grossa differenza tra il nostro concetto di trasparenza e quello della maggioranza secondo la quale la trasparenza si attua principalmente con quella specie di comunicati stampa o con le assemblee in cui vengono prese in considerazione ed enfatizzate le posizioni favorevoli mentre vengono tacciate di strumentalizzazione quelle discordanti. La dimostrazione più eclatante poi è quella del blog che viene sicuramente letto anche da componenti della maggioranza che però non intervengono mai, o quasi. Confronto sì ma solo con chi la pensa allo stesso modo.
La trasparenza amministrativa è uno degli elementi fondamentali del programma della “Primavera di Chiusi” perché è la base di un corretto rapporto tra amministratori e cittadini i quali devono avere la possibilità, se vogliono, di verificare personalmente, al di là anche del mandato affidato agli eletti, l’iter dei vari processi decisionali. E’ per questo che, fin dalle prime sedute consiliari, abbiamo incalzato la maggioranza affinché mettesse in atto tutte le azioni possibili finalizzate a rendere aperta e trasparente l’azione amministrativa. Abbiamo chiesto un accesso più libero alla consultazione degli atti, sia durante la pubblicazione all’albo pretorio che dopo; un orario dei consigli comunali che tenesse conto della fascia oraria in cui la maggior parte dei cittadini può prendervi parte; la registrazione video, o in alternativa audio, dei consigli e la pubblicazione on-line.
Grazie a Paolo Scattoni per questa puntuale analisi e richiesta, non solo pienamente condivisibile ma anche “fondamentale” per cominciare a ristabilire un rapporto virtuoso e collaborativo tra cittadini e amministrazione.
Se non ci sarà una risposta, si proverà con una raccolta di firme.