Questo mese proponiamo un libro che parla del nostro paese. Chiusi dentro di Maria Pace Ottieri, edito da Nottetempo (13 euro).
Una fotografia di Chiusi raccontata attraverso le mura della casa di famiglia dell’autrice in via Porsenna.
Un racconto del passato e del presente: dalle conversazioni dal Pisi alle guerre contro i piccioni e i tarli, all’ospitalità data a scrittori stranieri in difficoltà nei loro paesi (grazie alla disponibilità di un alloggi nella casa degli Ottieri, Chiusi fa parte della rete regionale delle città rifugio), dai rumeni insediatisi a Chiusi città ai rapporti del Conte nonno con Assuero Laurini, il fattore, dai libri e il primo amore del padre Ottiero ai catecumeni e alla riconversione del cinema di Carlo Alberto Rettori in locale di spogliarello.
Insomma un libro che è il racconto di un “involontario e volontorastico sentimento di apparternenza” al nostro comune della figlia del grande scrittore Ottiero Ottieri, precursore, negli anni ’60, della così detta “letteratura industriale”.
Segnaliamo inoltre che l’autrice sarà a Chiusi per presentare il suo libro, al teatro Mascagni, sabato 5 novembre alle 17, nell’ambito degli “Incontri con l’autore” promossi dalla biblioteca comunale.
lo ho letto volentieri anche se non fa una gran pubblicità a Chiusi.Ma se è positivo prlarne, anche male, ma parlarne, lo consiglio perchè è scritto bene e ci sono capitoli anche molto piacevoli.