E’ crisi di governo. Alleluja

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Un piccolo passo, ora comincia il difficile. Non siamo d’accordo con chi paragona il periodo berlusconiano con il ventennio fascista. Ci sono state interruzioni tramite elezioni con Romano Prodi a capo di coalizioni alternative. Poi però i vizi della politica italiana sono riemersi e Berlusconi è tornato.

Oggi occorre un miracolo, una conversione della classe politica italiana. Intanto occorre capire la gravità della situazione. Occorre anche capire che abbiamo bisogno di maggioranze e opposizioni vere in  Parlamento, simili a quelle che esistono nei paesi europei di più antiche tradizioni democratiche.

Il miracolo comprende anche un grande accordo per una nuova legge elettorale. Maroni ha dichiarato che lui apprezza molto il vecchio mattarellum. Certo, meglio dell’attuale era senza dubbio, ma lui la porcata l’ha votata. Se è una conversione ben venga.

Infine occorre ritrovare il senso della politica: non solo eliminare le incredibili e ridicole degenerazioni del berlusconismo dalle escort, a certe contiguità alla malavita organizzata sino ai cucù negli incontri internazionali. Questo non basta ci sarebbe bisogno di una grande politica come quella della stagione della Costituente dove a Montecitorio potevano incontrarsi personaggi come Terracini, Moro, Croce, La Pira, Togliatti, De Gasperi, Dossetti…

La politica è da rinnovare a tutti i livelli, anche quelli locali, e noi a Chiusi ne sappiamo qualcosa. Per oggi godiamoci il primo piccolissimo passo.

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8 risposte a E’ crisi di governo. Alleluja

  1. marco lorenzoni scrive:

    Chi ha creato la crisi? La grande finanza. Chi detta le condizioni per uscirne? la grande finanza. Chi governerà in questa difficile fase gli stati più in difficoltà? uomini della grande finanza…
    Tutto questo mi ricorda un vecchio detto: “si mette la volpe a guardia del pollaio”.
    E stiamo tranquilli che ci diranno che la volpe sta pure dalla parte dei polli …

  2. …..dopo il voto favorevole all’approvazione del maxi amendamento. Bersani ha detto che leggerà attentamente il contenuto del maxi. Spero che lo faccia……e se il voto non è favorevole, Berlusconi si dimetterà ugualmente?

  3. pscattoni scrive:

    Scusa Roberto (Donatelli) sembra chiaro che Berlusconi sarà dimissionario sabato o domenica. Questo dice implicitmente lo stesso Presidente della repubblica.

  4. o sono io, o sono gli altri…..NON SI E’ DIMESSO e, secondo me, bisogna stare attenti a quello che combinerà fino a che sarà al potere. Altro che sagrantino!
    Una volta c’era un proverbio, mi sembra che era più o meno cosi: non contare le uova fino a che non sono nel paniere.

  5. marco lorenzoni scrive:

    Che Berlusconi fosse arrivato al capolinea si era capito da un pezzo, e forse l’epilogo è ancora da scrivere… Era ora, comunque. E appena le dimissioni saranno ufficiali un brindisino senza enfasi, si può fare…
    Però non mi farei troppe illusioni sul futuro immediato: un governo diretto da un banchiere (cioè da uno di quei signori che hanno causato lo sfacelo attuale, prchè nè Monti, nè Draghi, né Trichet, nè Lagarde, nè altri sono senza peccato), mi preoccupa almeno quanto mi preoccupava il governo Berlusconi… E il centro sinistra in passato è stato più accondiscendente e allineato di berlusconi ai diktat della finanza internazionale, dei mercati, del FMI…
    Non vorrei che la macelleria sciale comiciasse proprio adesso, insomma…

  6. carlo sacco scrive:

    Berlusconi è stato un personaggio anomalo della politica, un populista quasi alla Peron ,che ha illuso per 20 anni quegli italiani che puntarono con le stesse spinte ed idealità illusorie a quanto diceva il figlio del fabbro nel 1921, ma su cui puntarono agrari ed industriali per levarsi di torno la paura dei Soviet. ”A volte ritornano ” era il titolo di un film mi sembra, ma anche stavolta tolto di mezzo l’ostacolo qual’è la strategia più sicura per mantenere in piedi la baracca? L’Europa ed il FMI che hanno detto ”subito riforme veloci”-anzi da ieri-e sotto la coda a gli umili. C’è qualcuno che non condivide questa realtà ? Lo dica liberamente, se ne può discutere se non si vedono gli atti, i prodromi ed i piani già pronti.
    Un ricambio agguerrito che punta sul centro sinistra perchè più indolori possibili passino le riforme del sotto la coda a chi vive con 800-1000 euro al mese, che sono la maggioranza od una grandissima parte della popolazione italiana.C’è qualcuno che scuote la testa ? Allora mi si risponda a cosa servono i nomi di Draghi, Lagarde(FMI) e Monti(supposto ma possibile) per guidare questi processi.
    Il PD non nasconde le sue simpatie per Montezemolo oppure anche Marcegaglia (a che punto siamo arrivati) -a guidare la sinistra la confindustria ed il centro destra col il plauso dei vertici e del PD e Vaticano che è ormai sceso in campo non lesinando simpatie perchè sà bene che c’è un Casini che è un loro” Uomo all’Avana”, mentre Fini e transfughi del PDL si apprestano a fare governi di larghe intese con Bersani. Cari operai, care famiglie, mutande di bandone! Ma non bastano. E tutta questa classe politica, tutta, nessuno escluso, rimarrà sul groppone agli Italiani. In questo momento GODE chi era stato scalzato via dalla prima repubblica (non gode la gente) perchè si appresta a rientrare surrettiziamente. Ed è un segnale che parla.

  7. Quale piccolo passo? Berlusconi che ha detto che si DIMETTERA? Forse sarebbe stato meglio se si fosse già dimesso……non capisco come i giornali siano usciti con la notizia che Berlusconi si è dimesso. Credo ci sia una enorme differenza fra “mi dimetto” e “mi dimetterò”.

  8. luca scaramelli scrive:

    Tutto vero, un primo piccolissimo passo, però dopo 17 anni passati con una presenza così ingombrante di un personaggio così meschino che fino all’ultimo secondo si stà facendo gli affari propri (col paese che cade a pezzi, il governo che riesce a far approvare il bilancio dello stato solo grazie al non voto delle opposizioni, lui ha pensato bene di andare a milano dai figli a sistemare quelle quattro questioncine sugli affari di famiglia, prima che crolli tutto), che ha il coraggio di dire che una come la carlucci, che lo ha tradito in parlamento ha lavorato per dieci anni grazie a lui, non vergognandosi quindi di ammettere che il suo è un sistema basato sullo scambio, mi sento di dire che è un po’ più di un piccolo passo, un sollievo a titolo personale che credo di poter condividere con molti, anche con chi non è di sinistra. Ci siamo tolti un peso, una figura squallida che purtroppo ha contaminato il modo di vivere e di pensare di molti, di cui purtroppo resterà traccia per molto.
    Un piccolo grande passo che credo valga almeno una bottiglia, devo decidere tra amarone o sagrantino…forse tutte e due.

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