Piove sul bagnato. Dopo aver perso Pignataro per un lungo periodo (si parla di quaranta giorni) per un infortunio in allenamento, verso la fine della gara con la Sangiovannese si è bloccato, per un guaio muscolare, anche capitan Arcioni.
La partita con i temuti valdarnesi si è risolta a favore degli ospiti che hanno capitalizzato al massimo l’unica azione da gol, dopo che nel primo tempo il Chiusi aveva fallito più di una limpida occasione.
L’incontro è stato molto equilibrato e il Chiusi ha tenuto bene il campo ma, senza Pignataro, le difficoltà a fare gol sono emerse chiaramente. Il primo tempo i biancorossi hanno imposto alla gara un buon ritmo che ha messo in difficoltà la Sangiovannese e in rapida successione Bianconi ha avuto, tra il ventesimo e il trentesimo minuto, tre invitanti palle ma le ha malamente sparacchiate sul fondo. Clamoroso l’errore su invito di Muccifori che ha scodellato al centro una palla che aspettava solo di essere appoggiata in rete. Il centravanti biancorosso, invece, nel tentativo di cercare l’angolino, di testa, l’ha spedita fuori di poco.
Gli ospiti più organizzati a centro campo ma decisamente più lenti, con un Bakoulias non più padrone del centrocampo come un a volta, non hanno mai impensierito nei primi quarantacinque minuti l’estremo difensore Corno.
Nella ripresa, dopo un avvio più deciso della Sangiovannese, sostenuta da da un buon numero di chiassosi tifosi, la partita ricalva il copione dle primo tempo con molti contrasti a centro campo e nessuna occasione da gol da entrambe le parti. A spezzare l’equilibrio ci pensava al 30′ Pesalovo, appena entrato, che al termine di un’azione manovrata (l’unica!) infilava a fil di traversa, da dentro l’area, l’incolpevole Corno.
Il Chiusi ha provato nei restanti minuti di raggiungere il pari, ma l’unica vera occasione è stata un calcio di punizione dal limite, concesso dall’arbitro per fallo di mani di un difensore biancolceleste. Molti giurano che il fallo fosse avvenuto in area, ma l’arbitro ha posizionato la palla proprio sulla riga dell’area. Il tiro di Martimucci si è infranto sulla barriera e senza ulteriori emozioni la partita si è conclusa sull’uno a zero; con una immeritatra sconfitta per i ragazzi di Goretti.
Escludendo gli errori di mira oggi è difficile imputare qualcosa ai biancorossi perchè hanno disputato una partita gagliarda. Molto positive le prestazioni nel primo tempo di Acatullo, Muccifori, Martimucci e Tientcheu. Mentre nella ripresa sono emersi Arcioni (fino all’infortunio) e a tratti il giovane Matteo Garosi.
Dopo la terza sconfitta in casa, con un solo punto nelle ultime quattro gare e priva del suo attacante migliore per il Chiusi si apre un periodo difficile. La classifica non è certo drammatica ma la zona pericolosa è ormai solo tre punti più in basso e domenica è in programma l’insidiosa trasferta di Calenzano.
E’ già arrivato, anche per l’accanirsi della sfortuna (sia chiaro), il momento di stringere i denti. Speriamo che la squadra e tutto l’ambiente sappiano reagire al meglio. Nessuno si augura di rivivere il finale di campionato dello scorso anno.
In vetta marcia come un rullo compressore la Fortis che ha rifilato 4 reti in trasferta alla Rignanese ma tengono il passo (per ora) il Fiesolecaldine e il Sangimignano. Nuovo stop invece per la Castelnuovese. In coda prima vittoria per la Sinalunghese a cui, evidentemente, ha giovato il cambio dell’allenatore.
RISULTATI 13° Partita
FIESOLECALDINE – FIGLINE: 1 – 0
CHIUSI – SAN GIOVANNI VALD: 0 – 1
GRACCIANO – COLLIGIANA: 2 – 3
RIGNANESE – FORTIS: 2 – 4
SAN DONATO – VICCHIO: 1 -1
SANGIMIGNANO – CASTELNUOVESE: 2 – 1
SINALUNGHESE – BALDACCIO BRUNI: 3 – 2
SOCI – MONTEVARCHI: 3 – 2
SUBBIANO – CALENZANO: 0 – 1
CLASSIFICA
FORTIS: 30
FIESOLECALDINE: 27
SANGIMIGNANO: 26
SAN GIOVANNI VALD: 21
CASTELNUOVESE: 20
CALENZANO: 19
BALDACCIO BRUNI: 18
SAN DONATO: 16
CHIUSI: 15
COLLIGIANA: 14
GRACCIANO: 13
FIGLINE: 12
RIGNANESE: 12
SOCI: 12
VICCHIO: 11
SUBBIANO: 10
SINALUNGHESE: 8
MONTEVARCHI: 6