Partecipazione? … e la variante la trionferà

di Paolo Scattoni

Nel post di Luciano Fiorani sull’ultimo Consiglio Comunale in relazione al Piano Strutturale veniamo informati del pensiero sulla trasparenza del sindaco  che ci assicura che“… verranno rispettate le norme previste dalla Regione.

Sferzante il commento di Anna Duchini “ Mi conforta veramente che per quanto riguarda la partecipazione per l’approvazione del nuovo Piano strutturale verranno seguite le norme previste dalla legge. Pensavo lo volesse approvare tra amici davanti ad un aperitivo nel suo caffè preferito.”
C’è, però, poco da confortarsi perché si ha l’impressione che fra quelle della Regione il sindaco non consideri la legge 69 del 27 dicembre 2007. Quella legge è stata condivisa dal Comune di Chiusi con la sottoscrizione di un protocollo di intesa del 15 aprile del 2009.

E cosa prevede quella legge? Il sindaco sicuramente se la ricorda, i nostri lettori possono trovarla nel sito apposito della Regione Toscana

La legge è molto articolata se ne possono qui ricordare i principi generali:
* Cercare un punto di equilibrio nuovo tra democrazia rappresentativa (a cui, ovviamente, spetta la responsabilità ultima delle decisioni) e democrazia partecipativa.

* Individuare nuove forme attraverso cui i cittadini possono contribuire, con la loro esperienza, ad una migliore qualità delle decisioni collettive

* Coinvolgere attivamente i cittadini nella costruzione e nell’attuazione delle politiche pubbliche.

C’è quindi da essere preoccupati. Qualcuno si è accorto dell’applicazione della legge regionale nel processo di adozione della variante a favore di Bioecologia?
Anzi, certe decisioni non sta bene prenderle prima delle elezioni. Magari qualcuno potrebbe aversene a male e votare di traverso.

Avanti popolo… la variante la trionferà.

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