di Paolo Scattoni
Sulle elezioni in Umbria si è pubblicato e dibattuto anche su Chiusiblog. Nell’arco di un anno scarso si è assistito ad un esperimento dal quale ricavare alcune lezioni. La prima è tutta politica. Da gennaio PD, Alleanza Vedi Sinistra, movimento 5 stelle e movimenti civici si sono incontrati per concordare un metodo per la stesura di programmi e bozze di regole per un percorso comune che si è via via arricchito di nuove partecipazioni. L’iniziativa ha influenzato le dinamiche per le elezioni locali. Gli effetti si sono visti con il successo elettorale in molti comuni. Il successo più clamoroso è stata l’elezione di Vittoria Ferdinandi a sindaco di Perugia dove si votava dopo dieci anni di governo di centrodestra. La neo sindaca si è presentata forte del suo lungo impegno civico senza particolari riferimenti partitici, quanto piuttosto da anni di impegno civico nel settore del disagio mentale. Il successo di Ferdinandi ha rinforzato la decisione del coordinamento ad impegnarsi per l’elezione regionale. Di nuovo si è deciso per una candidata non legata a una specifica forza politica. Le forze del Polo Domani hanno quindi chiesto alla sindaca di Assisi, molto conosciuta negli ambienti cattolici. Ha molto esitato ma ha poi accettato. I sondaggi la davano inizialmente sfavorita, ma poi la tendenza è mutata e la vittoria con un buon 6% di vantaggio sulla governatrice uscente sta a dimostrare che la strategia è stata efficace, in particolare per il PD che aveva perso le elezioni dl 2019 a causo di sospetta interferenza sui concorsi in sanità.
Per il versante toscano questa elezione è particolarmente importante. L’associazione Opzione Zero per la valorizzazione della stazione di Chiusi ha convinto Proietti di inserire la necessità di investimenti per migliorare il collegamento stradale Chiusi Perugia e il miglioramento del trasporto ferroviario locale. Particolarmente importante è la condivisione con l’associazione Opzione Zero per la contrarietà alla costruzione di una stazione in linea alta velocità a Creti, comune di Cortona.
Il ministra Salvini in campagna elettorale aveva addirittura annunciato lo stanziamento di 10 milioni per l’inizio lavori. Evidentemente gli umbri non hanno abboccato e quella decisione non ha influenzato l’esito del voto. A me piace pensare che abbia pesato negativamente e contribuito al tramonto dell’era Tesei.