di Paolo Scattoni

Si nota una certa generosità nel pubblicizzare le mozioni approvate in Consiglio comunale. Per poi però dimenticarsi di aggiornare i cittadini sulla loro attuazione. Porto due esempi. Tre anni fa il gruppo consiliare Chiusi Futura presenta una mozione poi approvata dal Consiglio per l’adesione alla “Rete dei comuni amici delle api”. Se a seguito dell’approvazione della mozione ci sia poi stata l’adesione del Comune. In tal caso dovrebbe impegnarsi a controllare l’uso dei fitofarmaci ed erbicidi e a favorire la piantumazioni utili per le api. Dopo tre anni non risultano aggiornamenti utili.
Un secondo esempio riguarda una mozione della lista Barbanera perla creazione di una comunità energetica. Sono passati più di due anni e i cittadini dovrebbero essere informati sullo stato di attuazione anche per consentire adesioni.
La creazione di una comunità energetica ricorda in qualche modo un altro progetto che aveva fatto maturare un credito a favore del Comune della cessione per il fotovoltaico di aree in diritto di superficie di almeno mezzo milione di euro da parte della società SDM. Che è successo quanto ha riscosso il Comune? Girava anche voce che fosse stato presentato un esposto alla Corte dei Conti. Vero, falso? Anche su questo i cittadini sarebbero interessati sull’esito.
Mi congratulo con Carlo Giulietti per il suo senso civico. Ha pensato di chiedere informazioni sull’annuncio seguito alla mozione presentato dalla lista Barbanera non sempre così sensibile. Quello che si spera è che l’iniziativa non si intrecci con la vicenda del credito che il Comune vanta dalla ditta campana SDM. Se invece così fosse ci sarebbe da chiedersi se sia da valutare come danno erariale per mezzo milione di euro.
Non so dire delle altre cose, ma della Comunità Energetica avevo chiesto informazioni in comune a fine novembre e il sinfdaco mi aveva detto che la CER era stata costituita ed aveva personalità giuridica. Il progetto veniva portato avanti in collabortazione con uno studio di ingegneria locale, e con ARRR l’agenzia regionale recupero risorse. A quanto mi fu risposto erano in corso i passaggi necessari per poi allargare l’adesione ai privati.
In questi giorni sulla pagina dello studio ho letto che lo statuto e regolamento sono stati approvati nell’ultimo consiglio comunale, ma al momento non ho cercato altre informazioni quindi non conosco i particolari relativi alle adesioni ecc
Spesso la limitatezza temporale è un ostacolo , ma anche un ostacolo per una spinta volontaria che la quotidianità tende a far assottigliare a favore od a sfavore delle due componenti che si chiamano maggioranza ed opposizione.I tempi tecnici ci sono sempre stati ma se i risultati sulla conoscenza poi non arrivano come si mette ? C’è il secchio del dimenticatoio generale che raccoglie tutto? Mi chiedo se non sia il caso se le componenti che hanno promosso le mozioni chiedano chiarimenti su quale siano i punti di arrivo delle spiegazioni dovute ai cittadini.Una volta si insisteva sul concetto di trasparenza ma la memoria ci dovrebbe essere da tutte e due le parti. Non m’intendo di regolamenti e di disposizioni che regolano le tempistiche di organi extra comunali ed istituzionali, ma credo che una gran parte della crisi della politica dipenda anche dalla dilatazione dei tempi per i quali ed ai quali nessuno sia interessato a mettere mano poichè se si manifestano tali ritardi vuol dire che la macchina procede solo con le marce basse ed a poca velocità. Sono queste anche le cose che fanno allontanare i cittadini dalla politica con grande senso di sollievo da parte di chi dovrebbe fornire le risposte, ed alle volte spezzare” tale cane che si morde la coda” risulta veramente difficile se non impossibile.Talvolta, penso che lo stato autoritario da diversi cittadini d’ora in avanti sia preferito-se pur erroneamente- anche per tali motivi.