Inviato da Francesca Capuccini
La lista civica Chiusi Futura ritiene che quanto proposto non sia vantaggioso per il Comune in quanto la soluzione più efficace sarebbe stata semmai quella di far valere la clausola risolutiva espressa e riprendere possesso degli impianti in modo tale da poterli poi a sua volta cedere recuperando così anche l’importo delle pensiline dal nuovo gestore che , invece, in questo caso, viene riconosciuto direttamente ad SDM per il valore di € 82.000,00, come si evince dalla bozza di accordo del 15/06/2023 e dall’accordo dell’11/07/2023 sempre tra le predette; pertanto così facendo non solo SDM non paga il Comune ma addirittura le vengono assicurati dei soldi!
Se il Comune avesse subito escusso gli impianti, come da contratto, quei soldi avrebbe potuto recuperarli acquisendo la proprietà degli impianti per cederli al nuovo concessionario.
Con ogni probabilità questo non è accaduto a causa delle gravi irregolarità dell’area ex Binaglia in quanto almeno il 60% / 70 % delle pensiline insistono in aree demaniali: di questo fatto il Comune era perfettamente al corrente e lo dimostra il progetto presentato da SDM dove veniva riportato in quali punti le pensiline sarebbero state installate; e non è tutto: lo si evince anche da una lettera inviata alla Provincia dal sindaco di allora nel 2014 ; tali fatti comportano gravi responsabilità in capo al Comune .
Oltretutto c’è da chiedersi se con questo accordo tale situazione verrà sanata oppure no. Se si in che modo?
Inoltre il comune investirà sull’area ex binaglia 120.000 Euro cosicché, nel breve periodo, andrà a prendere 30.000 euro: ovvero , facendo due conti, 150.000 euro pagati subito da Riesco – 120000 euro che però saranno investiti dal comune come sopra , a fronte del credito di 600.000 e degli 82000 Eur che andranno a Sdm(società debitrice).
Il fatto che sdm abbia preso anche dei soldi è paradossale.